Un volume di 86 pagine

Musica e movimento corporeo vengono qui associati in un percorso indirizzato a bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, per rinforzare la loro attenzione, memoria, coordinamento motorio, nonché in generale le funzioni esecutive.

Perché questa associazione musica-movimento? 

La musica ha un forte potere di coinvolgimento sull’essere umano; essa condensa aspetti sensoriali, emotivi e di astrazione, oltre che offrire gratificazione ed occasioni di socialità.

Negli ultimi decenni il movimento corporeo ha assunto un nuovo valore pedagogico, poiché molti studi confermano come l’apprendimento avvenga principalmente grazie alla sensorialità corporea e al movimento nello spazio.

Le attività musicali qui descritte fanno riferimento alla Ritmica Dalcroze.

Di tale pedagogia musicale si riportano i tratti essenziali, sottolineando come il suo creatore, Émile Jaques-Dalcroze (1865-1950), nei primi del Novecento avesse intuito aspetti ora valorizzati dalle ricerche neuroscientifiche: il valore formativo dell’attività in gruppo e la precedenza della fase globale e intuitiva dell’apprendimento rispetto a quella logico-sequenziale.

Le proposte sono ideate per bambini dai 4 anni sino ai 10 anni. Con i dovuti accorgimenti possono essere rivolte anche ad adulti nella terza età per mantenere capacità motorie e relazioni sociali. A chi conduce il percorso non è richiesta una competenza strumentale superiore - è possibile anche utilizzare brani già esistenti - quanto piuttosto è opportuno possedere una buona intonazione, senso ritmico e la disponibilità ad essere flessibili e coinvolti emotivamente.