Un volume di 223 pagine

Uno degli scopi dell’istruzione scolastica è accompagnare il bambino a stabilire connessioni tra le competenze acquisite in diversi contesti evitando che le conoscenze siano “incapsulate” nella mente in scomparti rigidi. Si tratta invece di dare mobilità ai contenuti mentalizzati in modo che possano generare nuovi punti di vista e condotte produttive. Il programma di sviluppo del pensiero per analogia presentato nel testo risponde a questa finalità.

Il programma si compone di tre parti. La prima (“Narrazioni”), che comprende quattordici storie, costituisce il materiale narrativo su cui i bambini sono invitati a lavorare. La seconda (“Operazioni”) riporta le indicazioni operative per lo svolgimento delle esercitazioni. Nella parte “Attività” sono riportati esempi di attuazione delle esercitazioni.

La parte narrativa propone un “tema” che viene ripresentato, con variazioni, in tutte le storie. Ogni storia consente di incontrare emozioni, stati d’animo, affetti e sentimenti diversamente modulati: l’avventura o il rischio da affrontare muovono, in alcuni personaggi, spirito di iniziativa, coraggio, sfida; in altri, il timore di deludere le aspettative dei grandi, la paura di non farcela, lo scoraggiamento. Emozioni e sentimenti sono espressi prevalentemente attraverso analogie. Queste “figure” linguistiche consentono, infatti, di raggiungere gli stati d’animo più difficili da esternare, svelandone le intime sfumature e custodendone, insieme, il silenzio. Il “come se” diventa la modalità espressiva prescelta per evocare suggestioni, stimolare nessi associativi, muovere emozioni e conoscenze, liberando nel bambino - attraverso le esercitazioni proposte - salti di pensiero, ricordi e immagini.